Come aprire una farmacia
Il mercato farmaceutico è regolamentato da norme differenti rispetto ad altri tipi di attività commerciale quindi requisiti e adempimenti necessari sono diversi: scopriamo come aprire una farmacia in Italia.
Nonostante una certa liberalizzazione attuata negli ultimi anni, le farmacie restano soggette ad una normativa specifica dal momento che non vendono (solo) prodotti generici ma farmaci che hanno un impatto sulla salute delle persone.
Laurea e abilitazione
Il primo e indispensabile requisito per il titotale di una farmacia è il possesso di una laurea in Farmacia o in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche. Bisogna anche superare l’esame di abilitazione ed essere iscritti all’Albo dei Farmacisti.
Ottenere la licenza
La laurea e l’abilitazione sono indispensabili ma non bastano perché è necessario ottenere una licenza. Le farmacie sono distribuite sul territorio secondo criteri demografici (attualmente, sul territorio può esistere una farmacia ogni 3.300 abitanti).
Se vuoi aprire una farmacia devi considerare questo fattore e individuare una zona non coperta oppure rilevare una farmacia già esistente. Come si acquista la licenza? Periodicamente viene bandito un concorso sulla Gazzetta Ufficiale che assegna la titolarità delle farmacie in determinate aree.
Sbrigare la burocrazia
Gli adempimenti burocratici necessari per avviare una farmacia? Devi presentare richiesta al tuo Comune per la vendita di prodotti non medicinali e una Comunicazione Unica alla Camera di Commercio. Va inviata comunicazione anche al Ministero della Salute che fornirà il codice di tracciabilità del farmaco. Infine devi richiedere alla ASL la concessione sanitaria per la vendita di farmaci.
Aprire la farmacia: i costi
Una volta sbrogliate le questioni burocratiche sei pronto per avviare la tua farmacia? Quasi. Bisogna fare i conti, letteralmente. Il costo della licenza è quello che incide maggiormente e dipende dall’ubicazione della farmacia e dalle sue prospettive di crescita o, nel caso se ne rilevi una già esistente, da quanto l’attività è redditizia.
Al costo della licenza vanno aggiunte le spese per la locazione e l’allestimento della farmacia, l’acquisto delle apparecchiature, dei computer e dei software gestionali, i costi delle prime forniture e naturalmente quelli del personale da assumere.